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Startup innovative

Come avviare la tua startup innovativa in 6 semplici passi

Cosa sono le startup innovative

Le startup innovative sono società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, che si occupano prevalentemente di sviluppare, produrre e commercializzare prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.  

I requisiti di una startup innovativa

Ai sensi della normativa di riferimento (DL 179/2012, art. 25, come modificato dalla Legge 193/2024)) una startup innovativa è una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, che rispetti i seguenti requisiti (definizione riportata su sito Ministero delle Imprese e del Made in Italy):

  • è un’impresa nuova o costituita da non più di 5 anni 

  • è qualificata come micro, piccola o media impresa (MPMI), come definita dalla Raccomandazione 2003/361/CE.

  • non è risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda

  • ha residenza in Italia, o in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo ed ha almeno una sede produttiva o filiale in Italia

  • ha fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro

  • a partire dal secondo anno di attività, ha fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro (o, più precisamente, il valore della produzione annua non può superare 5 milioni) secondo l’ultimo bilancio
  • non è quotata in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione
  • non distribuisce e non ha distribuito utili
  • ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico e non svolge attività prevalente di agenzia o consulenza.
  • rispetta almeno 1 dei seguenti 3 requisiti soggettivi:
  1.  sostiene spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione
  2. impiega personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale)
  3. è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.

Novità della legge 193/2024 - modifiche ai requisiti per aprire e mantenere una startup innovativa

La Legge 193/2024 ha introdotto importanti modifiche ai requisiti per le startup innovative iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese. Non basta più rispettare i requisiti iniziali: dopo il terzo anno di iscrizione, la startup deve soddisfare almeno uno dei requisiti aggiuntivi previsti dal comma 2-bis per mantenere lo status fino a cinque anni. Inoltre, il comma 2-ter consente un’ulteriore proroga biennale, fino a un massimo di quattro anni aggiuntivi, portando la durata complessiva a nove anni per le imprese in fase di scale-up.

Un’altra novità riguarda il modello di dichiarazione del possesso dei requisiti, aggiornato a maggio 2025, che deve essere utilizzato per la prima iscrizione e per la conferma annuale, in conformità alle nuove disposizioni normative.

Come aprire una startup innovativa

Aldilà della definizione e dei requisiti, ogni startup innovativa parte da un’idea che deve nascere, crescere e svilupparsi, anche tramite un racconto efficace.

Qui di seguito ci sono alcuni consigli utili per farlo: partiamo dalle metodologie che è possibile utilizzare per generare idee di business innovative, come il Customer Development e il Design Thinking, per poi passare ai suggerimenti per creare un business model vincente e sostenibile, economicamente e per l'ambiente, e agli step per elaborare la go to market strategy, il piano d'azione fondamentale per lanciare un nuovo prodotto o un nuovo servizio sul mercato. 

Poi passiamo all'elaborazione dell'indispensabile Business Plan, il documento che contiene una descrizione dettagliata del progetto imprenditoriale (obiettivi, pianificazione finanziaria, strategie di business e marketing e risorse necessarie) e alla descrizione delle possibili fonti di finanziamento. Infine arriviamo ai consigli per realizzare un elevator Pitch efficace e coinvolgente, cioè una breve presentazione finalizzata a convincere un potenziale investitore in un breve lasso di tempo (dai 3 ai 5 minuti).

Per accedere ai diversi approfondimenti, basta cliccare sui box qui sotto.

Guida per startup innovativa in sei semplici passi
Giovane startupper che guarda una parete con postit

Generare idee di business innovative

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Persone attorno a un tavolo elaborano un business model

Creare un business model vincente

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Startupper al computer con presentazione di una go to market strategy

Elaborare la Go to market strategy

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Persone che discutono il business plan

Creare un Business Plan

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Startup in colllquio per un finanziamento

Ottenere i finanziamenti

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Startupper presenta un elevator pitch

Preparare un Elevator Pitch

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FAQ

Come iscriversi al Registro delle startup innovative?

Un’impresa che possiede i requisiti per acquisire lo status di startup innovativa, può iscriversi al Registro delle Imprese, il portale che contiene tutte le informazioni ufficiali sulle imprese italiane. Tale registrazione è indispensabile per godere delle agevolazioni fiscali, normative e amministrative riservate alle startup innovative. 

È possibile farlo subito dopo la costituzione della società, seguendo le procedure indicate e fornendo la documentazione richiesta per via telematica, tramite la Comunicazione Unica, al Registro delle Imprese della Camera di Commercio competente.

La Comunicazione Unica permette di assolvere a tutte le formalità necessarie alla costituzione dell’impresa. 

Quali sono i vantaggi riservati alle startup innovative?

Le start-up innovative hanno diversi vantaggi. Possono:

  • Godere di specifiche agevolazioni fiscali: Incentivi fiscali in de minimis, Esonero da diritti camerali e imposte di bollo, Esonero dall’obbligo di apposizione del visto di conformità per compensazione dei crediti fino a 50mila euro.
  • Gestire in modo semplificato le procedure concorsuali, cioè tutti quegli strumenti giuridici utilizzati per affrontare situazioni di crisi aziendale: proroga del termine per la copertura delle perdite, deroga alla disciplina delle società di comodo e delle società in perdita sistematica, procedure più rapide e meno gravose rispetto a quelle ordinarie per concludere le proprie attività (fail fast).
  • Raccogliere capitali online tramite portali autorizzati di equity crowdfunding.
  • Accedere a programmi di finanziamento dedicati , come il fondo di Garanzia PMI e Smart & Start Italia, e il Fondo Nazionale Innovazione e i Fondi Europei riservati alle startup innovative.
  • Avere uno sconto del 30% sull’acquisto di beni e servizi offerti dall’Agenzia ICE, l’organismo attraverso cui il Governo favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle imprese sui mercati esteri. L’Agenzia fornisce assistenza in materia normativa, societaria, fiscale, immobiliare, contrattualistica e creditizia.
  • In caso di successo, trasformarsi in PMI Innovativa senza soluzione di continuità, cioè senza perdere il diritto ai benefici.
  • Ottenere deroghe alla disciplina societaria ordinaria. Le startup innovative possono creare categorie di quote dotate di particolari diritti, effettuare operazioni sulle proprie quote, emettere strumenti finanziari partecipativi e offrire al pubblico quote di capitale.
  • Gestione personalizzata del lavoro subordinato, dei collaboratori e dei fornitori. La retribuzione dei lavoratori assunti ha una componente fissa e una variabile che dipende da specifici indicatori aziendali (ad esempio, efficienza o redditività). I collaboratori possono essere remunerati con strumenti di partecipazione al capitale sociale e i fornitori di servizi esterni con schemi di work for equity (assegnazione di azioni, quote, o strumenti finanziari partecipativi).

Come posso far crescere la mia startup?

Per saperne di più sulle opportunità di funding a cui possono accedere le startup innovative puoi leggere la pagina del sito dedicata al supporto al funding  oppure se vuoi approfondire il tema dei percorsi di accelerazione puoi visitare la sezione dedicata a tutte le call e i bandi aperti.

 

 

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