Premiate le startup vincitrici di “In Action Esg Climate”

30 Settembre 2024
Casi di successo, Innovation Center, Innovation, startup

Un evento per parlare di temi di sostenibilità e ESG e premiare le finaliste della terza edizione dell’iniziativa promossa dalle compagnie Vita di Intesa Sanpaolo, con la collaborazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center

Il 23 settembre, nella splendida cornice della torre Gioia 22 di Intesa Sanpaolo a Milano, si è svolto l’evento “Come prendersi cura del nostro pianeta?”, nell’ambito del quale sono stati premiati i vincitori della terza edizione del progetto “In Action Esg CLIMATE”. La call for ideas era stata lanciata lo scorso marzo dalle compagnie vita della Divisione Insurance di Intesa, in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, che ha supportato la realizzazione del programma, lo scouting e la selezione dei progetti.  L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, nasce con l’obiettivo di fornire un supporto economico concreto a proposte capaci di accelerare la transizione ecologica e creare un mondo più verde e sostenibile.

“In Action Esg Climate” ha ricevuto quest’anno 144 candidature nei settori “Sustainable and Renewable Energy”, “Blue Economy”, “Smart Manufacturing”, “Agritech” e “Sustainable Lifestyle”. L’alta qualità dei progetti finalisti ha portato il comitato esaminatore ad assegnare un secondo posto ex aequo in classifica, aumentando a 650 mila euro il contributo totale dei riconoscimenti, inizialmente fissato a 500 mila euro.

Premiazione 2024 In Action ESG  Climate Premiazione 2024 In Action ESG  Climate

Lunedì 23 settembre, la premiazione è stata preceduta dai saluti istituzionali di Virginia Borla, AD di Intesa Sanpaolo Vita e Responsabile della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo e dalla tavola rotonda “Come prendersi cura del nostro pianeta?” alla quale hanno partecipato Giustina Mistrello Destro, Presidente Fondazione per la Ricerca biomedica avanzata, Edoardo Borgomeo- Professore associato di Idrologia e risorse idriche, Università di Cambridge e Paola Angeletti, CSO di Intesa Sanpaolo e Presidente di Intesa Sanpaolo Innovation Center. La discussione era focalizzata sulle sfide e sulle opportunità sollevate dalla questione ambientale e cercava, attraverso il contributo degli ospiti, di fare il punto sulle attività già in atto e sulle prospettive future per costruire concretamente un mondo più sostenibile, inclusivo e meno impattante sull’ambiente.

In particolare, Paola Angeletti ha parlato dell’impegno anche finanziario del Gruppo nel sostenere la transizione green e circular, della sostenibilità come opportunità che il Gruppo ha colto ed espresso con la creazione di un’area dedicata, il Chief Sustainability Officer, e anche dell’Innovation Center, che crea ecosistemi di innovazione sul territorio.

Secondo Paola Angeletti, la sostenibilità è una leva di sviluppo molto positiva per tutti: le startup, le aziende, le comunità locali e il territorio. In questa visione l’approccio del Gruppo è davvero a 360°.

Dopo la tavola rotonda, Lauretta Filangeri, Head of Sustainability di Intesa Sanpaolo Vita, ha introdotto le startup finaliste, successivamente premiate da Virginia Borla.

Viviana Bacigalupo - Direttrice Generale, Intesa Sanpaolo Innovation Center

La prima classificata è Sinergy Flow, che ha ottenuto 250 mila euro grazie ad un progetto finalizzato allo stoccaggio - per periodi maggiori rispetto ai sistemi tradizionali - dell’energia proveniente da fonti rinnovabili, utilizzando una tecnologia a celle di flusso e materiali non critici, economici e riciclabili, tra cui lo zolfo.

Al secondo posto ex aequo, 150 mila euro sono stati attribuiti a Novac, che con lo sviluppo di materiali innovativi volti alla realizzazione di supercondensatori e batterie al litio, è in grado di estendere la vita utile delle batterie e diminuire l'impatto ambientale della loro produzione e smaltimento e Phononic Vibes, per il Progetto “Blu Vibes”, che mira a ridurre i rumori e le vibrazioni provocati dagli impianti eolici off-shore, salvaguardando così l’ecosistema marino.

Infine, il contributo da 100 mila euro consentirà alla startup Hiro Robotics, terza classificata, di evolvere la propria tecnologia di disassemblaggio automatizzato a favore di ulteriori tipologie di rifiuti RAEE ad alta complessità.

Le imprese vincitrici saranno monitorate rispetto all’andamento dei rispettivi piani di realizzazione e presenteranno l’avanzamento dei loro progetti al gruppo di lavoro della Divisione Insurance e di Intesa Sanpaolo Innovation Center, nei successivi 12 mesi.