Al via la terza call4startup di Terra Next, l’acceleratore dedicato alla bioeconomia

23 Gennaio 2024
Innovation Center, Startup Development, Call, startup

Il progetto Terra Next è nato nel 2022 su iniziativa di CDP Venture Capital, insieme a Intesa Sanpaolo Innovation Center e Cariplo Factory, che gestisce il programma. Terra Next ha selezionato a oggi 15 startup e investito 1,5 milioni di euro attraverso i ticket di accelerazione. Previsti ulteriori 750 mila euro di fondi per le startup del terzo batch.

 

È partita il 16 gennaio la terza call per startup di Terra Next, il programma di accelerazione per startup e PMI innovative operanti nel settore della bioeconomia. Terra Next è parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP Venture Capital, un network presente su tutto il territorio italiano con l’obiettivo di sostenere la crescita di startup specializzate nei mercati a maggiore potenziale, e vede la partecipazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center in qualità di co-ideatore e promotore, nonché il supporto di Cariplo Factory, che gestisce operativamente il programma.

L’acceleratore, progettato su un asse temporale di 3 anni, ha ricevuto 263 candidature italiane e internazionali nelle due prime edizioni e selezionato15 startup nelle quali ha già investito complessivamente 1,5 milioni di euro, attraverso i ticket di accelerazione.

La terza call ricerca imprese innovative che operano nei settori di Nutraceutica integrata, Circular & Bio-Materiali e Agricoltura rigenerativa. Le società interessate avranno tempo fino all’8 marzo per candidarsi.

locandina Terra Next locandina Terra Next

Un programma che attira investimenti

Molte delle startup che hanno partecipato al programma hanno già dimostrato la loro validità sul mercato, attirando ulteriori investimenti. Come, per esempio, Relicta - startup innovativa che ha sviluppato un imballaggio in plastica idrosolubile, biodegradabile e compostabile, ottenuto dagli scarti di lavorazione dell’industria ittica, che ha chiuso un round di investimento pari a 500 mila euro, da parte di Scientifica Venture Capital, Terra Next e Vertis SGR, attraverso il fondo Venture 3 Technology Transfer. O ancora ExoLab Italia – impresa che ha sviluppato un sistema per utilizzare le nanovescicole vegetali provenienti da frutta e piante officinali biologiche per l’integrazione alimentare, la cosmesi e il drug-delivery, che ha visto un co-investimento da parte di Terra Next e da Scientifica Venture Capital, un fondo che investe in startup esclusivamente a tema scientifico, per complessivi 300 mila euro.

In virtù delle attività realizzate nel corso di questi due anni, Terra Next è tra le realtà selezionate dal Bioeconomy Changemakers Festival per organizzare, presso la sede dell’acceleratore, un evento satellite dell’iniziativa, in programma a Bruxelles dall'11 al 17 marzo 2024. Il Bioeconomy Changemakers Festival, promosso dalla Commissione Europea, in collaborazione con i Bioeconomy Youth Ambassador, mira a coinvolgere i giovani in veste di "motori del cambiamento" al fine di raccogliere nuove prospettive per affrontare le molteplici sfide europee nell'ambito della bioeconomia.

 

“I risultati dei primi due anni del progetto Terra Next e le connessioni industriali che si sono realizzate a valle del percorso di accelerazione confermano la validità di questo modello, che unisce le competenze del nostro Gruppo, orchestrate dall’Innovation Center, e degli altri partner nel sostegno alla crescita di startup con la concretezza dei bisogni industriali, espressi dalle imprese del territorio partner dell’iniziativa”, spiega Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo.