Gli investimenti in Startup italiane superano i 2 miliardi - Rapporto VeM 2022

1 Marzo 2023
Innovation Center, Finanza, Startup Development

In un contesto globale dominato dall’incertezza, complici i vantaggi dovuti all’essere ancora “piccolo e isolato” il mercato del venture capital in Italia ha continuato a crescere nel 2022 seguendo un trend iniziato nel 2018.

L’anno scorso, infatti, l’ammontare complessivo degli investimenti domestici e non in startup italiane - initial e follow on - è più che raddoppiato attestandosi a quasi 1,9 miliardi di euro distribuiti in 349 round (nel 2021 erano 900 milioni con 291 operazioni). Invece, gli investimenti in realtà innovative fondate da italiani ma aventi sede all’estero sono diminuiti sensibilmente (da 919 a 302 milioni di euro in 12 mesi) con meno operazioni (da 26 a 21).

Sommando le due componenti, l’ammontare complessivo investito da operatori domestici ed esteri nel 2022 si è attestato a 2,2 miliardi di euro in 370 operazioni (nel 2021 era pari a 1,9 miliardi con 317 round, aumentati del 17%).

A certificarlo il Rapporto di Ricerca 2022 del Venture Capital Monitor (VeM) presentato ufficialmente martedì 28 febbraio a Milano e realizzato dall’Osservatorio Venture Capital Monitor (VeM) attivo presso la Liuc Business School con il contributo di Intesa Sanpaolo Innovation Center ed E. Morace & Co. Studio Legale, che ha come obiettivo monitorare costantemente le attività di early stage nel Paese.

Dall’analisi di AIFI contenuta nel VeM risalta come gli investitori domestici abbiano raddoppiato gli investimenti in startup italiane (da 466 milioni a 1 miliardo), e come quelli internazionali in soli 32 round abbiano investito 857 milioni rispetto ai 526 raccolti nel 2021.

Il report VeM 2022 analizza gli investimenti in startup italiane nel corso dell'ultimo anno Il report VeM 2022 analizza gli investimenti in startup italiane nel corso dell'ultimo anno

Technology Transfer e ruolo del Corporate Venture Capital nella filiera dell’early stage

Il totale degli investimenti in Technology Transfer (TT) nel 2022 è stato pari a circa 100 milioni di euro su 46 operazioni. Risultati raggiunti anche in virtù dell’impatto dei fondi della piattaforma ITAtech che a oggi hanno raccolto complessivamente oltre 300 milioni di euro realizzando, dal 2018, 118 investimenti per un ammontare totale pari a oltre 160 milioni di euro (co-investitori inclusi).

Per quanto concerne il corporate venture capital, la partecipazione di corporate negli investimenti totali per supportare le realtà imprenditoriali nascenti o nelle fasi iniziali di sviluppo si è attestata al 26% nel 2022 (-6% rispetto al 2021).

Relativamente alle startup con sede in Italia, venture capital e corporate venture capital hanno investito 371 milioni di euro in 205 round; quelle di sindacato tra venture capital, corporate venture capital e business angel hanno registrato investimenti per quasi 1,5 miliardi di euro su 144 operazioni e i soli BA hanno contribuito con 79 milioni in 72 round.

Il totale di queste attività porta la filiera dell’early stage in Italia ad aver investito oltre 1,9 miliardi di euro su 421 operazioni. Aggiungendo gli investimenti in startup estere fondate da italiani, l’ammontare complessivo si attesta a 2,2 miliardi di euro distribuiti in 445 round.

 

Distribuzione geografica e settoriale degli investimenti

Per quanto concerne gli investimenti initial, la Regione che ha il maggior numero di società target è sempre la Lombardia (124) “coprendo” il 44% del mercato. A seguire il Lazio (13%) e il Piemonte (10%).

Infine, rispetto ai settori a catalizzare gli investimenti è sempre l’ICT con quota di società target pari al 39% del totale (+4% su base annua). Le operazioni che hanno visto protagoniste startup attive in ambito ICT sono costituite per il 40% da realtà attive nel comparto dei servizi digitali per i consumatori, con il restante 60% focalizzato sulle tecnologie per le imprese. Oltre all’ICT gli investimenti sono stati indirizzati verso i servizi finanziari (10%), seguiti da Energia e Ambiente ed Healthcare (8%).

 

Il sostegno alla crescita delle startup di Intesa Sanpaolo Innovation Center

In un contesto finanziario internazionale contrastato, gli investimenti di venture capital in Italia nel 2022 hanno confermato la loro crescita superando la soglia dei 2 miliardi di euro, accelerando il percorso di avvicinamento del nostro Paese alle best practices internazionali” spiega Luca Pagetti Responsabile della struttura Finanziamento e Crescita delle Startup di Intesa Sanpaolo Innovation Center.

Il nostro Gruppo, nel piano industriale 2022-25, conferma attraverso Intesa Sanpaolo Innovation Center il proprio sostegno alla crescita delle startup anche con iniziative di ecosistema e a supporto dei territori. La costituzione nel 2022 del fondo SEI Sviluppo Ecosistemi di Innovazione gestito da Neva SGR, società controllata al 100% da Intesa Sanpaolo Innovation Center, è un'ulteriore conferma del nostro impegno” conclude Pagetti.

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