La UK Tech Mission – Italy arriva a Torino all’Innovation Center
Il 23 novembre, il Consolato Generale Britannico di Milano e il Department of International Trade (DIT) del Regno Unito hanno organizzato, in collaborazione con l’Innovation Center, la tappa torinese dello UK Tech Mission - Italy Roadshow.
L'evento, ospitato al 31° del grattacielo, è iniziato con una breve presentazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center, da parte di Vincenzo Antonetti, Head of Innovation Network Development, che ha presentato le opportunità offerte dall’ecosistema di innovazione britannico, sottolineando il ruolo di aggregatore di ecosistemi dell’Innovation Center.
Sua Altezza Mike Nithavrianakis, Console Generale Britannico e Direttore del Dipartimento per il Commercio Internazionale in Italia, durante il suo intervento ha sottolineato l'importante ruolo della cooperazione bilaterale per lo sviluppo economico di entrambi i Paesi con una forte attenzione alle tecnologie innovative.
CEI PIEMONTE (Centro Estero per l’Internazionalizzazione), durante la presentazione del suo Direttore Generale, Stefano Nigro, ha illustrato il ruolo della Regione nell'economia italiana, grazie alle sue aziende focalizzate principalmente su Aerospace & Automotive, che fanno del Piemonte una Regione particolarmente orientata al futuro.
Momento centrale dell'evento è stato il workshop su “UK Technology Landscape: Opportunities for Italian Companies” di Chris Moore, lo specialista tecnologico di DIT, che ha fornito un quadro completo dei vantaggi che il Regno Unito offre per startup & PMI Innovative. Infatti, il Regno Unito è classificato come l'ottavo paese in cui il business è maggiormente favorito a livello mondiale.
Mentre le aziende si stanno spostando online, il Regno Unito offre nuove opportunità in UX/UI, Edtech, Fintech Communications, AI, data science, Digital Health e oggigiorno ha una forte domanda di esperti e tecnologie di sicurezza informatica, gestione delle identità e infrastrutture cloud.
IoT, 5G e sensori sono supportati da capillari reti nazionali e internazionali con un profondo know-how proveniente da talenti internazionali e rinomate università del Regno Unito.
Il Paese ha investito circa 40 milioni di sterline per il 5G, in collaborazione con le PMI per valutare l'applicazione del 5G in aree rurali, in agricoltura, produzione, veicoli connessi, assistenza sociale, turismo intelligente, ferrovie, strade, sicurezza informatica, produzione e logistica, con oltre 20 città che hanno avviato sperimentazioni in ambito SMART CITY.
Acceleratori, incubatori e Tech-Nation gestiscono programmi di crescita per guidare l'innovazione in ogni campo, aiutati da una eventi mondiali in tantissimi settori.
Il Regno Unito offre ampie possibilità di accesso ai finanziamenti con il supporto di DIT: fondi di avviamento, business angel, VC, VC aziendali, crowdfunding, finanziamento del debito, sovvenzioni e prestiti governativi. Londra si classifica come 1° HUB finanziario in Europa occidentale, 2° nel mondo dopo New York per Global Financial Centers Index nel 2022, si classifica al 1° in Europa per concentrazione di VC, CVC, P.E., Angel Investor, crowdfunding. Con un valore dell'ecosistema di 142 miliardi di dollari, Londra è al 3° posto per gli investimenti in VC a livello globale e al 3° per gli investimenti nelle tecnologie a impatto. Il Regno Unito fornisce anche significativi incentivi fiscali come i crediti d'imposta per la ricerca e lo sviluppo, Patentbox per IP creato nel Regno e sgravi fiscali per le industrie creative.
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