Innovation Coffee | Il granchio blu: da minaccia a risorsa, con Blueat startup guidata da donne

26 Settembre 2023
Innovation Coffee Eventi

L'Innovation Coffee | Il granchio blu: da minaccia a risorsa, con Blueat startup guidata da donne, che vedrà la partecipazione di Carlotta Santolini - Amministratrice e biologa marina di Mariscadoras Srl Società Benefit, si terrà in forma virtuale martedì 26 settembre 2023 dalle ore 13.30 alle 14.00.

Gli Innovation Coffee sono appuntamenti organizzati da Intesa Sanpaolo Innovation Center dedicati alla scoperta e alla diffusione della cultura dell'innovazione. Durante gli incontri vengono presentati temi di frontiera: tecnologie di ultima generazione, startup innovative, approfondimenti a cura di innovatori, nuove forme di comunicazione e presentazione di strumenti all'avanguardia per tutti i colleghi del Gruppo.

Immagine di una locandina che mostra la foto del team di Blueat composto da donne insieme alle informazioni su data e orario dell'Innovation Coffee Immagine di una locandina che mostra la foto del team di Blueat composto da donne insieme alle informazioni su data e orario dell'Innovation Coffee

ABSTRACT

Blueat nasce dall’idea imprenditoriale di cinque ragazze laureate decise a concretizzare un innovativo e sostenibile progetto imprenditoriale. Il raggiungimento dell’obiettivo della Mariscadoras Srl Società Benefit avviene attraverso la promozione delle specie aliene in cucina come alimento umano, oltre alla valorizzazione delle loro potenzialità̀ gastronomiche e dei risvolti sia ambientali che socio economici. Il primo progetto, finalizzato alla riduzione dell’impatto ambientale, coinvolge il granchio blu Callinectes sapidus. Questo crostaceo dalla carne dolce e delicata è una specie originaria dell’Atlantico che sta invadendo il nostro ecosistema marino.

Per rispondere a questa esigenza è stata creata una linea di trasformazione alimentare del granchio blu attraverso la costituzione di una filiera sostenibile i cui vari passaggi sono realizzati attraverso il protocollo del progetto Blueat. In questo modo ne viene certificata la sostenibilità̀ ambientale e socio-economica attraverso accordi con le cooperative dei pescatori, con i gestori dei mercati di pesce, con le aziende locali di trasformazione e conserviere, insieme alla distribuzione nel settore della ristorazione e del commercio, affinché́ il prodotto sia valorizzato al massimo rispetto a prodotti similari ma di importazione extra UE.

In linea con l’obiettivo 5 dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, il marchio Blueat mira a sviluppare progetti che contribuiscano ad ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, attraverso la promozione dell'occupazione femminile nell'ambito della pesca, anche tramite progetti di cooperazione internazionale con associazioni di donne impegnate nel settore. Da qui nasce il nome Mariscadoras in quanto sinonimo di quelle donne “di mare” galiziane che hanno lottato per i loro diritti e per essere riconosciute nel settore della pesca e dell’acquacoltura, per ricevere protezione legale, sicurezza sociale, e la stessa parità e gli stessi privilegi garantiti agli uomini.

Mariscadoras Srl Società Benefit ha come obiettivo fare impresa ma contemporaneamente  contribuire a salvaguardare l’ambiente e quelle comunità che lavorano in mare e per il mare, con una particolare attenzione a quelle donne che purtroppo ancora oggi sono “invisibili” e sottopagate nella Blue Economy.

 

INTERVIENE

Carlotta Santolini è amministratrice della società e biologa marina di Mariscadoras Srl Società Benefit. Laureata in Biologia marina presso l’Università Politecnica delle Marche nel 2021, attualmente dottoranda nazionale in Climate Change and Sustainable Development dello IUSS di Pavia. Santolini è regolarmente iscritta al master della Fondazione Italia-USA per la Leadership per le relazioni internazionali e il Made in Italy grazie a una borsa di studio fornita dal Premio Innovazione della Fondazione Italia-USA. È inoltre una dei 5 World Ambassador dell’Oceano per il programma Unesco e Young Ocean Advocate per la Commisione EU.