Global Startup Ecosystem Report, presentata l’edizione 2025

10 Luglio 2025
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#GSER 2025: il report sugli ecosistemi innovativi a livello mondiale evidenzia un calo globale, nuovi trend e la performance in controtendenza dell’Italia

Il Global Startup Ecosystem Report 2025 (#GSER 2025) è stato presentato a Parigi durante l'evento Vivatech, il 12 giugno.

Il report, giunto alla sua tredicesima edizione, analizza 5 milioni di aziende innovative e oltre 350 ecosistemi a livello mondiale, offrendo una panoramica completa sul mondo startup, le tendenze, le tecnologie e fornendo un utile database per imprenditori, stakeholders, investitori e policymakers.

Anche quest’anno, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Fondazione Compagnia di San Paolo e Startup Genome hanno collaborato per analizzare e valorizzare l'ecosistema imprenditoriale di Torino nel #GSER2025.

 

Contesto globale: un calo annunciato

A livello globale, il valore degli ecosistemi (Ecosystem Value) ha subito una significativa diminuzione del 14%, dovuta principalmente alla riduzione delle grandi exit (superiori a 50 milioni di USD), ad una fisiologica contrazione dopo le valutazioni eccessive del biennio 2020–21 e al rallentamento macroeconomico. Nonostante questo calo, le prime tre posizioni nel Global Startup Ecosystem Ranking rimangono invariate dal 2020, con la Silicon Valley al primo posto, seguita da New York City e Londra. Tra i primi 20 ecosistemi globali, gli ecosistemi asiatici, come Shenzen (+11), e hub come Philadelphia (+12), hanno mostrato una solida crescita. Notevole è stato il miglioramento di Hong Kong, che è passato dal gruppo degli Emerging Ecosystems nel 2024 al 27° posto a livello globale nel 2025.

Per quanto riguarda i trend e le tecnologie, il #GSER 2025 sottolinea l'importanza crescente dell'intelligenza artificiale (AI), introducendo un nuovo indicatore, l'“AI Startups Factor”, volto a premiare gli ecosistemi più attivi nella creazione di startup native AI. AI e blockchain sono considerate tecnologie abilitanti trasversali (general purpose tech), mentre si è registrato un calo di interesse e investimenti per le Cleantech e la Blue economy.

 

Europa: tra conferme e stagnazione

Il report evidenzia una perdita di slancio per l'Europa, con poche eccezioni. Molte città europee hanno perso posizioni nella classifica globale, come Berlino, che è passata dal 15° posto nel 2024 al 24° nel 2025, e Stoccolma, dal 23° al 31°. Tuttavia, alcune città come Londra e Parigi si sono mantenute stabili o hanno mostrato segnali moderati di ripresa, con Parigi che si conferma resiliente al 12° posto. Al contrario, città come Amsterdam registrano un calo del valore dell’ecosistema, dovuto alla contrazione degli investimenti e all’assenza di grandi exit.

Nel 2025, l’ecosistema startup europeo ha registrato un calo del 24% nell’Ecosystem Value, riflettendo la contrazione degli investimenti e delle grandi exit. Le eccezioni sono Parigi, trainata dall’aumento del numero di unicorni e degli accordi nelle fasi iniziali, e Istanbul, che si è posizionata al 3° posto tra i top 100 paesi emergenti, guadagnando 10 posizioni grazie alla crescita in performance, finanziamenti e market reach.

cover report #GSER 2025 cover report #GSER 2025

Tra gli ecosistemi italiani, Torino in controtendenza continua a crescere

Le città italiane sono presenti nel #GSER solo tra gli ecosistemi emergenti: confermate Milano, stabile al 14° posto e Roma, in forte crescita che passa dalla posizione 41-50 alla 31-41, grazie ad una ottima performance nel fattore “market reach”, che misura la capacità di un ecosistema di offrire alle startup early-stage accesso a clienti e mercati, sia locali che globali, facilitando così la scalabilità e l’internazionalizzazione. Torino mantiene la sua traiettoria positiva e prosegue il suo percorso di crescita nel ranking, migliorando la propria posizione, passando dal range 81–90 al range 71–80. Torino risulta anche fra i “Top 35 European Ecosystem in Performance” - che valuta le dimensioni e le prestazioni di un ecosistema in base al valore accumulato dalle startup tecnologiche attraverso exit e funding, e fra i “TOP 35 European Ecosystem in Funding”, che misura l’innovazione attraverso i finanziamenti nella fase iniziale e l’attività degli investitori.  

Nel contesto europeo, segnato da una generale contrazione dell’Ecosystem Value, Torino si distingue come un raro caso di crescita, registrando un aumento del 19%. La città sta infatti rapidamente consolidando il proprio ruolo come polo emergente dell’innovazione, grazie anche a sub-sector strenghts nei settori di Smart City, AI & Bigdata e Spacetech. Il riconoscimento come European Capital of Innovation 2024–2025, l’istituzione del centro nazionale AI4I e l’organizzazione dell’Italian Tech Week supportano il consolidamento dell’ecosistema.

Intesa Sanpaolo Innovation Center è da sempre uno del player di riferimento per l’ecosistema di innovazione torinese, che supporta e promuove in collaborazione con altri attori. Ricordiamo il programma di accelerazione Techstars Transformative World Torino, il lavoro congiunto con Fondazione compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e con enti amministrativi locali e aziende del territorio, che ha portato nel 2024 a far vincere a Torino il riconoscimento di Capitale Europea dell’Innovazione.

Intesa Sanpaolo Innovation Center ha contribuito a trasformare Torino in un hub dell’innovazione globale

promuovendo la collaborazione pubblico-privato, attraendo startup e coltivando un vivace ecosistema

dove talenti, tecnologie e imprenditoria guidano una crescita sostenibile e generano soluzioni alle sfide globali

(Viviana Bacigalupo - Direttrice Generale di Intesa Sanpaolo Innovation Center)