Report ICESP - La relazione tra Economia Circolare e Cambiamenti Climatici
L’Italian Circular Economy Stakeholder Platform (ICESP) è una piattaforma nata con l’obiettivo di creare una panoramica nazionale completa, convergente e integrata sulle iniziative, le esperienze, le criticità, le prospettive e le aspettative sull’economia circolare.
La piattaforma prevede lo svolgimento di attività attraverso 6 gruppi di lavoro composti da rappresentanti dei settori della ricerca, delle imprese private, delle istituzioni pubbliche e della società civile, che si confrontano sulle tematiche legate all’economia circolare, promuovendo la transizione verso un modello circolare:
- ricerca ed eco-innovazione, diffusione di conoscenza e formazione
- strumenti normativi ed economici
- strumenti per la misurazione dell’economia circolare
- catene di valore sostenibili e circolari
- città e territorio circolari
- buone pratiche e approcci integrati
Intesa Sanpaolo Innovation Center è parte di ICESP dal 2019 e, nel corso del tempo, ha partecipato a numerose attività, tra le quali l'organizzazione di webinar, la condivisione di buone pratiche e la redazione di report tematici. In particolare, è coinvolta nel gruppo di lavoro "Strumenti Normativi ed Economici", composto da 104 stakeholder, che si prefigge l'obiettivo di favorire il confronto tra gli operatori del settore e i policy maker riguardo lo stato attuale degli strumenti normativi e di governance, nonché le loro potenziali evoluzioni.
I principali risultati dei gruppi di lavoro comprendono report, workshop ed eventi divulgativi su tematiche specifiche individuate dai partecipanti.
Il gruppo di lavoro "Strumenti Normativi ed Economici" ha recentemente pubblicato il report "La relazione tra Economia Circolare e Cambiamenti Climatici: panoramica sulla legislazione esistente e proposte per il futuro".


Il documento offre un'analisi approfondita degli strumenti legislativi ed economici legati all’economia circolare, esplorando come questi possano contribuire a ridurre le emissioni di gas serra (GHG).
Il report affronta le problematiche esistenti e propone possibili soluzioni per ottimizzare l’approccio futuro, al fine di potenziare il ruolo dell’economia circolare nel processo di decarbonizzazione.
Sono inoltre presentati esempi concreti e dati recenti che evidenziano come l'adozione di modelli circolari all'interno delle politiche aziendali possa portare sia a vantaggi ecologici che a nuove opportunità di sviluppo economico.
Nel report viene evidenziato che il Gruppo Intesa Sanpaolo considera l’economia circolare come un vero paradigma economico in grado di generare impatti positivi e rigenerativi all’intero sistema e non meramente un approccio di sostenibilità volto a ridurre gli impatti negativi dell’economia lineare.
L’economia circolare è stata confermata quale driver abilitante in ambito ESG, con un impegno rinnovato nel Piano Industriale 2022-2025 del Gruppo Intesa Sanpaolo, presentato al mercato a inizio febbraio 2022, attraverso la strutturazione di un’offerta creditizia dedicata alle imprese, italiane ed estere, che adottano soluzioni circolari con modalità innovative, concedendo loro le migliori condizioni di accesso al credito.
Intesa Sanpaolo ha selezionato gli indicatori chiave di performance sulla base dei quali ha valutato le emissioni annuali evitate per ciascun progetto finanziato. Dalle analisi effettuate si nota che le tre aree più efficaci in termini di rapporto tra le emissioni di gas serra evitate e l’importo finanziato sono:
● rifiuti e sottoprodotti reintrodotti nei processi produttivi
● produzione di un prodotto completamente riciclabile
● aumento dell’utilizzo di materiali bio-based/riciclati
È possibile consultare il report completo e approfondire l’impegno del Gruppo Intesa Sanpaolo nei confronti della transizione verso un modello circolare attraverso il seguente collegamento.