“Il Piccolo Urbanista”: evento conclusivo e premiazione
Anche Innovation Center ha contributo al progetto sulla città ideale rivolto ai ragazzi delle scuole piemontesi, con le migliori proposte premiate il 15 dicembre presso Fondazione Educatorio della Provvidenza
Come e perché nasce il progetto “Il Piccolo Urbanista”
La partecipazione attiva di cittadini e cittadine nello sviluppo del contesto sociale è cruciale ed è particolarmente significativa nei giovani, per aiutarli a crescere all’interno di un processo di costruzione della città e del loro futuro, che sia allo stesso tempo partecipativo e consapevole.
I giovani hanno idee fantastiche ed innovative su come concepire il proprio quartiere in modo sostenibile e inclusivo. Il ‘Piccolo Urbanista - Piccoli progettisti per un grande cambiamento nel quartiere’ è un percorso di crescita per i ragazzi, e al tempo stesso per i Comuni, e si propone di far emergere il loro punto di vista, attraverso il coinvolgimento in varie attività.
L’iniziativa ha permesso di contribuire ai seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: Istruzione di Qualità (Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti) e Città e Comunità Sostenibili (Rendere le città e gli insediamenti urbani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili).
“Il Piccolo Urbanista” è un progetto creato dal Moba - Movimento per i Bambini, in partenariato Opes Italia e Fondazione Educatorio della Provvidenza, con il contributo del Ministero del Lavoro e in collaborazione con la Regione Piemonte, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Intesa Sanpaolo - University and School Relations, Cpd - Consulta per le Persone in Difficoltà, Comitato Provinciale di Torino Unicef e la startup WeGlad del network di Intesa Sanpaolo Innovation Center.


Come si è svolto il progetto
Gli utenti delle V° elementari e della I° media di 7 Circoscrizioni di Torino e di un Comune Montano sono stati coinvolti in un progetto sul quartiere, le possibilità che offre, i problemi esistenti e come eventualmente risolverli, grazie agli Enti che lavorano sul territorio. Sono state individuate 6 aree di “Consapevolezza cittadina” sulle quali i giovani protagonisti hanno focalizzato la loro attenzione:
- Piazze virtuali VS Piazze Reali di Socializzazione
- Inclusione
- Barriere Architettoniche
- Economia Circolare
- Energie Rinnovabili
- Biodiversità
Nel concreto, gli studenti hanno effettuato una serie di passeggiate all’interno del proprio quartiere e attraverso foto, disegni e appunti personali hanno prodotto degli elaborati in cui illustrano la loro idea di una città a misura di bambino.
La premiazione e il contributo di Intesa Sanpaolo Innovation Center
Gli elaborati, esaminati e selezionati da una giuria composta da rappresentanti dei partner dell’iniziativa e da giornalisti, sono stati premiati durante l’evento finale tenutosi 15 dicembre a Torino presso la Fondazione Educatorio della Provvidenza.
Sono intervenuti Maurizio Marrone - Assessore Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria, Emigrazione e cooperazione decentrata e internazionale, Usura e beni confiscati, Politiche della casa, delle famiglie e dei bambini della Regione Piemonte, Luca Rolandi - Presidente Circoscrizione 2 di Torino, Piero Abbruzzese - Presidente Associazione Movimento per i Bambini ODV, Anna Monticelli - esperta in Climate Change di Intesa Sanpaolo Innovation Center, Alessandra Serio- psicologa della Fondazione Educatorio della Provvidenza – ETS.
Innovation Center ha contribuito all’iniziativa attraverso l’erogazione di 2 workshop rivolti a insegnanti e volontari sulle tematiche ‘Economia Circolare’ e ‘Transizione energetica e Biodiversità’ e la realizzazione di 2 pillole introduttive su tematiche di Circular Economy e Climate Change. Due classi vincitrici verranno inoltre premiate con attività dedicate e laboratori presso l’Innovation Center al Grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino.