Future Cities: il convegno sulle città del domani organizzato da Intesa Sanpaolo Innovation Center e AHK

Un pomeriggio per condividere visioni, prospettive e tecnologie per progettare le nuove città

Il 10 aprile al 31° piano del grattacielo di Intesa Sanpaolo ha avuto luogo il meeting Future Cities organizzato da AHK, Camera di Commercio Italo-Germanica in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center e il supporto di importanti company tedesche con sede in Italia, tra cui Siemens.

Obiettivo del convegno era il confronto sul volto delle città di domani in quanto ecosistemi verdi, connessi e digitali, con un focus su tecnologie abilitanti e nuovi modelli di pianificazione urbanistica.

Hanno aperto i lavori Luca Pagetti, Responsabile Finanziamento Crescita Startup di Intesa Sanpaolo Innovation Center, che ha fatto un panoramica delle varie iniziative dell’Innovation Center in ambito smart cities, in particolare di Techstars Trasformative World e Peter Jaeger, rappresentante AHK Italien per il Piemonte.

In seguito, il convegno è stato suddiviso in 3 blocchi tematici, con interventi moderati dalla giornalista del Sole 24 Ore, Maria Chiara Voci: il primo, tenuto dall’Ufficio di Trend and Technologies di Intesa Sanpaolo Innovation Center ha introdotto i report sulla mobilità sostenibile e sulle città sostenibili. È seguito il panel dedicato a Big Data e AI, che ha visto la partecipazione, tra gli altri di Laura Li Puma, responsabile AI Lab di Innovation Center: in questo panel si è parlato del ruolo dell’AI e di Big Data come fattori abilitanti per le smart cities grazie all’ottimizzazione e alla democratizzazione dei dati.

La discussione sulle città del domani è proseguita nei successivi momenti dedicati alla Mobilità del Futuro e alla Smart ad Green Infrastructure con gli interventi, ad esempio della startup del portafoglio dell’Innovation Center Phononic Vibes, e di rappresentanti di Milano City Alliance, Siemens e Lendlease.

Il round table finale ha visto uno stimolante confronto tra tutti gli ospiti e un seguitissimo momento di Q&A con i numerosi ospiti in sala: sono stati creati interessanti collegamenti tra i vari argomenti trattati e condiviso i vari aspetti caratterizzanti la città del futuro: connessa, green, inclusiva. Una nuova visione dell’urbanistica che ha già al suo attivo alcune applicazioni pratiche in Europa e in Italia, come due quartieri nuovi di Milano in fase di progettazione.