La call Sustainable Energy Venture si conclude con l’Arena Meeting

Si è tenuta l’11 ottobre presso gli spazi di Intesa Sanpaolo Innovation Center a Spazio Base (Milano) l’Arena Meeting del programma Sustainable Energy Venture, promossa da Pietro Fiorentini SPA in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center.

Durante l’evento Mario Nardi – Amministratore Delegato di Pietro Fiorentini SPA ha sottolineato l’importanza di progetti innovativi in ottica di transizione energetica. Alessandro Balboni – Responsabile di Innovation Business Development di Intesa Sanpaolo Innovation Center ha evidenziato il ruolo di Intesa Sanpaolo Innovation Center quale attore qualificato nell’affiancare le Imprese italiane verso l’adozione dei modelli di Open Innovation.

La giornata è stata una occasione per le sei startup finaliste del Programma di presentare la propria realtà innovativa ai vertici di Pietro Fiorentini SPA, interessati a valutare possibili collaborazioni o investimenti nel capitale delle startup. I vincitori saranno annunciati nelle prossime settimane. La sessione è stata condotta da Bill Barber del Servizio Finanziamento Crescita Startup di Intesa Sanpaolo Innovation Center, che è stato il mentor delle startup selezionate per il programma, durante il periodo di accelerazione.

La call Sustainable Energy Venture ha preso il via ufficialmente il 6 luglio, raccogliendo candidature da 8 paesi ed è proseguita – per le startup selezionate - con la fase di accelerazione, gli incontri tecnici con i responsabili delle diverse business unit di Pietro Fiorentini SPA e si è conclusa con l’Arena Meeting dell’11 ottobre. L’obiettivo del percorso è stato quello di sviluppare sinergie in ambito produttivo, manageriale e finanziario tra l’azienda Pietro Fiorentini SPA e le più interessanti startup che offrono soluzioni innovative in target con il business della Società.

In particolare l’iniziativa era rivolta a startup e PMI innovative del panorama nazionale e internazionale che sviluppano soluzioni e tecnologie nei settori della riduzione delle emissioni di CO2 tramite la CCUS (Carbon Capture, Utilization & Storage) e nella filiera dell’idrogeno (Hydrogen Value Chain) e servizi accessori.

Il programma ha permesso alle startup ammesse di intraprendere assieme al Gruppo Pietro Fiorentini un percorso di crescita, finalizzato a ridurre il time-to-market delle innovazioni tecnologiche e a sviluppare potenziali sinergie in ambito produttivo, manageriale e finanziario.