Seminario NS Lab | Il cervello in movimento: perchè allenarsi cambia la mente
Che l’attività fisica faccia bene al corpo lo sappiamo da tempo: rinforza i muscoli, protegge il cuore e previene molte malattie croniche. Ma oggi le neuroscienze mostrano che lo sport è un alleato prezioso anche per la mente. Alcuni studi rivelano infatti che l’esercizio fisico può potenziare le funzioni cognitive più sofisticate, come la memoria di lavoro e l’attenzione. Questo effetto sembra amplificarsi quando l’attività avviene in ambienti naturali, dove il contatto con la natura favorisce il rilassamento e sostiene i processi di concentrazione, riducendo il carico cognitivo.
In questo seminario viene presentata una ricerca condotta dall’Università di Torino, in collaborazione con la Società Canottieri Esperia Torino e il CUS Torino, che ha indagato gli effetti dell’allenamento in canoa sulla performance cognitiva. I risultati mostrano come, dopo una sola sessione di esercizio, i partecipanti migliorino nella risoluzione di compiti matematici e presentino un’attività cerebrale più rapida ed efficiente. In particolare, il miglioramento risulta più marcato negli allenamenti svolti in ambiente outdoor rispetto a quelli indoor, suggerendo che il contatto diretto con l’ambiente naturale potenzi ulteriormente i benefici cognitivi dell’attività fisica.
Un’occasione per riflettere su come l’attività motoria non sia benefica solo per il fisico, ma costituisca un vero stimolo per la salute neurocognitiva, aprendo la strada a nuove modalità di promozione del benessere attraverso lo sport e il rapporto con la natura.
Seminario a cura di
Francesca Garbarini
PhD Professoressa Ordinaria di Neuropsicologia e Neuroscienze Cognitive, Università di Torino
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