Seminario NS e AI Labs | Origine cognitiva dei nostri limiti nel multitasking individuale e di gruppo
Il multitasking, ovvero la capacità di svolgere contemporaneamente diverse attività, rappresenta una sfida sempre più presente nelle nostre vite quotidiane. Nonostante gli sforzi, spesso sperimentiamo i limiti della nostra capacità di multitasking, sia a livello individuale che di gruppo.
Comprendere l'origine cognitiva dei limiti descritti potrebbe però aiutarci a sviluppare strategie e ambienti più adatti per affrontare tali sfide, per esempio progettando nuove interfacce utente, implementando politiche di gestione del tempo più efficaci, e promuovendo la consapevolezza degli effetti di queste limitazioni cognitive.
In questa presentazione esploreremo l'origine cognitiva di questi limiti. Studi recenti hanno mostrato che queste limitazioni nel multitasking individuale emergono da conflitti tra diverse attività che richiedono risorse cognitive simili.
Ad esempio, potremmo trovarci a dover gestire contemporaneamente una telefonata importante e la scrittura di una mail urgente, ma le risorse cognitive richieste per entrambe le attività si sovrappongono, portando a un deterioramento delle prestazioni. Quando il multitasking coinvolge anche la coordinazione di attività all'interno di un gruppo, emergono ulteriori sfide. Oltre ai conflitti cognitivi, si manifesta un trade-off tra stabilità e flessibilità nell'esecuzione delle attività. La stabilità richiede l'adempimento coerente e rigido dei compiti assegnati, mentre la flessibilità consente di adattarsi ai cambiamenti e alle richieste del contesto.
Tuttavia, raggiungere un equilibrio tra questi due aspetti può risultare complesso, poiché richiede una gestione accurata delle risorse cognitive, delle interazioni sociali all'interno del gruppo e delle particolarità degli elementi del gruppo.
Seminario a cura di
Giovanni Petri
Principal Researcher al CENTAI Institute e Professor al Network Science Institute