Call4Circular Solutions - Shaping Italy’s Circular Future

Bando aperto
Scade il 23 Novembre 2025
Milano, IT
CANDIDATI
startup, Circular Economy, Call

La transizione verso un’economia circolare è strategica per il rilancio del sistema Italia, coniugando sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e sviluppo economico. In un contesto globale sempre più instabile e interconnesso, ridurre la dipendenza dalle risorse naturali, prolungare il ciclo di vita dei beni e valorizzare ciò che oggi è considerato scarto diventa una priorità. L’economia circolare è un’opportunità concreta per fronteggiare la vulnerabilità delle catene di fornitura, rafforzare la competitività delle imprese, produrre occupazione di qualità e rigenerare i territori. Promuovere soluzioni capaci di integrare efficienza, tracciabilità e rigenerazione è fondamentale per costruire un modello di sviluppo più resiliente, equo e duraturo.

Nasce Call4Circular Solutions | Shaping Italy’s Circular Future, progetto di circular open innovation dell’Alleanza Italiana Economia Circolare supportato dal Circular Economy Lab – iniziativa di Intesa Sanpaolo Innovation Center e Cariplo Factory – con l’obiettivo di individuare e promuovere progetti che propongano innovazioni circolari.

La Call4Circular Solutions | Shaping Italy’s Circular Future si rivolge a startup e PMI innovative italiane e internazionali, con l’obiettivo di selezionare soluzioni ad alto potenziale in tre ambiti strategici:

-          tecnologie per il recupero di Critical Raw Materials da prodotti a fine vita (es. batterie, RAEE domestici/professionali, etc…);

-          soluzioni digitali per la tracciabilità lungo la filiera;

-          modelli innovativi di gestione e valorizzazione di asset immobiliari sottoutilizzati, in un’ottica di rigenerazione ambientale, sociale e turistica.

Dopo una prima fase di scouting delle candidature ricevute, i progetti a più alto potenziale avranno la possibilità di partecipare al Demo Day, in cui le realtà selezionate potranno presentarsi alle aziende partner dell’Alleanza, con l'obiettivo di poter sviluppare nelle fasi successive progetti pilota o Proof of Concept, collaborazioni commerciali o investimenti di Corporate Venture Capital.

 

 L’Alleanza Italiana per l’Economia Circolare

L'Alleanza per l'Economia Circolare è una iniziativa privata, lanciata nel 2017, costituita da aziende di diversi settori e impegnata nel sostenere l’eccellenza delle imprese nazionali nel campo dell’Economia Circolare.

Le realtà che compongono l’Alleanza sono A2A, Aquafil, Cassa Depositi e Prestiti, CISCO Italia, Enel, Ferrovie dello Stato, Gruppo Hera, Intesa Sanpaolo, Touring Club Italiano.

La vision dell’Alleanza include il redesign della teoria del valore delle imprese, la trasformazione delle value chain con la creazione di nuovi prodotti e servizi, l’ottimizzazione delle risorse e la riduzione degli sprechi, producendo posti di lavoro e una ricchezza che non eroda il capitale naturale del Paese ma lo rigeneri. Per l’Alleanza, l’Economia Circolare non è solo una strategia di sostenibilità, un fattore critico di successo per l’economia italiana e un fondamentale driver di innovazione.

 

banner della call Shaping Italy CE future banner della call Shaping Italy CE future

Target

Questo elenco è solo a scopo illustrativo, non è quindi esaustivo e non è vincolante per il processo di candidatura.

Ø  Tecnologie di recupero di CRM funzionali alla transizione ecologica e digitale (christopher)

Le materie prime critiche (Critical Raw Materials – CRM) sono risorse essenziali per settori strategici come l’energia, l’elettronica e la mobilità. Il recupero ed il riuso di CRM da rifiuti industriali, elettronici e urbani (urban mining) sono cruciali per ridurre la dipendenza dalle importazioni e favorire una transizione più autonoma e sostenibile.

Esempi:

o   Tecnologie innovative di sorting e identificazione di CRM e terre rare[1] da beni e asset a fine vita;

o   Tecnologie di estrazione, separazione e purificazione di CRM e terre rare da RAEE (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) o da scarti di impianti di trattamento rifiuti.

 

Ø  Tecnologie digitali abilitanti la tracciabilità lungo la filiera

La tracciabilità è un fattore chiave per garantire trasparenza, affidabilità e sostenibilità lungo le filiere produttive. Tecnologie digitali come blockchain, IoT e intelligenza artificiale permettono di monitorare i flussi di materiali, certificare i processi e abilitare modelli di economia circolare più avanzati.

Esempi:

-          piattaforme digitali basate su blockchain per tracciare materiali e componenti lungo la filiera;

-          sistemi IoT e RFID per il monitoraggio in tempo reale dei flussi produttivi;

-          strumenti per costruire e aggiornare il Digital Product Passport aggregando dati ambientali, tecnici e di circolarità;

-          algoritmi di intelligenza artificiale per validare, standardizzare e analizzare i dati di filiera;

-          soluzioni collaborative per facilitare la raccolta e la condivisione delle informazioni

 

Modelli innovativi per valorizzazione di asset e immobili sottoutilizzati in ottica di rigenerazione ambientale e sociale, anche a fini turistici

La rigenerazione di spazi e strutture inutilizzate è una leva per lo sviluppo locale sostenibile. Attraverso modelli circolari e inclusivi è possibile restituire valore a beni sotto utilizzanti e/o abbandonati, creando nuove funzioni ambientali, sociali, culturali o turistiche a beneficio delle comunità e dei territori.

Esempi di soluzioni ricercate:

o   Soluzioni per effettuare valutazioni sulle possibili funzioni d’uso alternative (ambientali, sociali, culturali o turistiche) sulla base delle variabili identificative dell’asset (localizzazione, dimensione, contesto, etc…);

o   Soluzioni di rifunzionalizzazione di spazi, immobili ed infrastrutture basati su modelli di business innovativi (eco-ostelli; coworking; social housing, infrastrutture green, etc…);

o   Sistemi modulari e a basso impatto per la ristrutturazione circolare di edifici (uso di materiali riciclati, componenti riutilizzabili, edilizia reversibile);

o   Soluzioni di interior design e arredo realizzate con materiali rigenerati o riciclati, pensate per allestire spazi multifunzionali temporanei o permanenti;

 

[1] Esempi di terre rare prioritarie e strategiche: Tungsteno, Alluminio/bauxite, Titanio, Manganese, Cobalto, Nichel, Magnesio, Niobio, Antimonio, Rame, HREE, Feldspato, Fluorite

Timeline

30 OTTOBRE
30/10

Apertura delle candidature

23 novembre
23/11

Deadline

entro 05 DICEMBRE
05/12

Assessment

GENNAIO 2026
01.26

Demoday

FEBBRAIO 2026
02.26

Avvio definizione use case di collaborazione e disegno POC