Questo elenco è solo a scopo illustrativo, non è quindi esaustivo e non è vincolante per il processo di candidatura.
Ø Tecnologie di recupero di CRM funzionali alla transizione ecologica e digitale (christopher)
Le materie prime critiche (Critical Raw Materials – CRM) sono risorse essenziali per settori strategici come l’energia, l’elettronica e la mobilità. Il recupero ed il riuso di CRM da rifiuti industriali, elettronici e urbani (urban mining) sono cruciali per ridurre la dipendenza dalle importazioni e favorire una transizione più autonoma e sostenibile.
Esempi:
o Tecnologie innovative di sorting e identificazione di CRM e terre rare[1] da beni e asset a fine vita;
o Tecnologie di estrazione, separazione e purificazione di CRM e terre rare da RAEE (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) o da scarti di impianti di trattamento rifiuti.
Ø Tecnologie digitali abilitanti la tracciabilità lungo la filiera
La tracciabilità è un fattore chiave per garantire trasparenza, affidabilità e sostenibilità lungo le filiere produttive. Tecnologie digitali come blockchain, IoT e intelligenza artificiale permettono di monitorare i flussi di materiali, certificare i processi e abilitare modelli di economia circolare più avanzati.
Esempi:
- piattaforme digitali basate su blockchain per tracciare materiali e componenti lungo la filiera;
- sistemi IoT e RFID per il monitoraggio in tempo reale dei flussi produttivi;
- strumenti per costruire e aggiornare il Digital Product Passport aggregando dati ambientali, tecnici e di circolarità;
- algoritmi di intelligenza artificiale per validare, standardizzare e analizzare i dati di filiera;
- soluzioni collaborative per facilitare la raccolta e la condivisione delle informazioni
Modelli innovativi per valorizzazione di asset e immobili sottoutilizzati in ottica di rigenerazione ambientale e sociale, anche a fini turistici
La rigenerazione di spazi e strutture inutilizzate è una leva per lo sviluppo locale sostenibile. Attraverso modelli circolari e inclusivi è possibile restituire valore a beni sotto utilizzanti e/o abbandonati, creando nuove funzioni ambientali, sociali, culturali o turistiche a beneficio delle comunità e dei territori.
Esempi di soluzioni ricercate:
o Soluzioni per effettuare valutazioni sulle possibili funzioni d’uso alternative (ambientali, sociali, culturali o turistiche) sulla base delle variabili identificative dell’asset (localizzazione, dimensione, contesto, etc…);
o Soluzioni di rifunzionalizzazione di spazi, immobili ed infrastrutture basati su modelli di business innovativi (eco-ostelli; coworking; social housing, infrastrutture green, etc…);
o Sistemi modulari e a basso impatto per la ristrutturazione circolare di edifici (uso di materiali riciclati, componenti riutilizzabili, edilizia reversibile);
o Soluzioni di interior design e arredo realizzate con materiali rigenerati o riciclati, pensate per allestire spazi multifunzionali temporanei o permanenti;
[1] Esempi di terre rare prioritarie e strategiche: Tungsteno, Alluminio/bauxite, Titanio, Manganese, Cobalto, Nichel, Magnesio, Niobio, Antimonio, Rame, HREE, Feldspato, Fluorite