Smart & Circular Buildings: verso una rigenerazione urbana sostenibile

2 Settembre 2025
Innovation Center, Trend del futuro, Pubblicazioni, Report di Ricerca, Focus On

Per affrontare le sfide ambientali contemporanee cresce l'esigenza di trasformare il modo in cui costruiamo e gestiamo gli edifici. Scopri come

skyline di grattacieli connessi hitech skyline di grattacieli connessi hitech

Il report “Smart and Circular Buildings”, pubblicato da Intesa Sanpaolo Innovation Center in collaborazione con Frost & Sullivan, presenta una panoramica sulle tecnologie emergenti negli Smart Buildings e sul paradigma della Circular Economy, evidenziando come queste possano contribuire alla decarbonizzazione e a innescare la rigenerazione urbana.
 

Cosa sono gli Smart Buildings

Gli Smart Buildings, o edifici intelligenti, sono strutture avanzate che integrano sistemi interconnessi, sensori IoT e intelligenza artificiale. Queste tecnologie permettono di ottimizzare il comfort degli occupanti, ridurre i consumi energetici e aumentare l’efficienza operativa rispetto agli edifici tradizionali.
 

Perché gli Smart Buildings sono centrali per la transizione ecologica

Il settore edilizio incide per il 35% sul consumo energetico globale e per il 40% sulle emissioni di CO₂, spiega Frost & Sullivan. Inoltre, secondo la Commissione Europea, nell’UE gli edifici consumano circa il 40% dell’energia e producono il 36% dei gas serra.

Nel contesto delle Smart City, gli Smart Buildings rappresentano una risposta concreta alle urgenti sfide ambientali e climatiche per quanto concerne la sostenibilità edilizia. A questo proposito, la direttiva europea EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) mira a ridurre il consumo energetico dell’11,7% entro il 2030, promuovendo al contempo l’efficientamento energetico e l’integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici.
 

Tecnologie abilitanti per gli Smart Buildings

Tra le tecnologie emergenti per gli edifici intelligenti figurano i sistemi di gestione automatizzata (BAS), la modellazione BIM, i digital twin e l’intelligenza artificiale applicata alla manutenzione predittiva, che consentono una gestione più precisa e proattiva degli edifici. Inoltre, le smart grid – reti elettriche intelligenti che raccolgono dati in tempo reale – permettono agli Smart Buildings di dialogare con la rete energetica, ottimizzando i consumi e favorendo l’impiego di fonti rinnovabili.

palazzi contemporanei con verde intorno palazzi contemporanei con verde intorno

Riurbanizzazione e rigenerazione urbana

Un punto focale dell’analisi è dedicato al ruolo svolto dalla riurbanizzazione, intesa come strategia per rigenerare aree urbane degradate e promuovere ambienti resilienti e a basse emissioni. A tal proposito, il contributo del centro studi e ricerche SRM è stato fondamentale. Attraverso la ricerca “La filiera delle Costruzioni tra innovazione, sostenibilità e prospettive di crescita”, infatti, SRM ha evidenziato come la rigenerazione urbana possa fungere da leva per la trasformazione sociale, soprattutto nelle aree marginali del Sud Italia.

Il ruolo del programma europeo New European Bauhaus (NEB)

Il report sottolinea anche il ruolo del programma europeo “New European Bauhaus” (NEB), che promuove la creazione di spazi sostenibili, belli e inclusivi. Il NEB Facility, attivo dal 2025 al 2027, mira a trasformare i quartieri europei attraverso finanziamenti e modelli operativi innovativi, con un focus su materiali circolari, partecipazione comunitaria e inclusione sociale.
 

Paradigma circolare nell’edilizia

A rafforzare la visione circolare degli Smart Buildings, il Circular Economy Lab ha suggerito di introdurre un estratto dello studio “Building Prosperity” della Ellen MacArthur Foundation, think tank di riferimento globale per la transizione all’Economia Circolare, di cui Intesa Sanpaolo è Strategic Financial Partner dal 2016. Lo studio evidenzia il ruolo e i vantaggi che il paradigma circolare può offrire al settore edilizio.

Secondo questa analisi, il settore delle costruzioni progettato in chiave circolare e nature-positive potrebbe generare fino a 575 miliardi di euro all’anno entro il 2035, distribuendo valore lungo tutta la filiera.
 

Benefici dell’Economia Circolare per gli Smart Buildings

I molteplici benefici includono:

  • 363 miliardi da design e sourcing ottimizzati;
  • 111 miliardi dall’integrazione della natura nelle città;
  • 101 miliardi dalla rigenerazione di asset urbani sottoutilizzati.

Inoltre, si stima che l’adozione di strategie circolari possa ridurre le emissioni di CO₂ dell’UE del 5%, abbassare le temperature urbane da 1 a 3°C e creare fino a 4 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2030.
 

Conclusioni

In conclusione, il report “Smart & Circular Buildings” evidenzia come la combinazione di innovazione tecnologica, strategie di pianificazione sostenibile e principi di economia circolare possa guidare la trasformazione degli ambienti urbani verso modelli più resilienti, efficienti e inclusivi.

La sinergia tra ricerca, policy e investimenti rappresenta una strada concreta verso la prosperità condivisa e la transizione ecologica, come testimoniato dal contributo di SRM e dalla visione lungimirante della Ellen MacArthur Foundation.

Scarica qui il report "Smart&Circular Building"

Cresce l’adozione di soluzioni smart per l'energia, l'aria, l'acustica, l'acqua e la sicurezza, scopri come le tecnologie degli edifici intelligenti migliorino l'efficienza, il comfort e la sostenibilità e come gestire i rischi della trasformazione digitale

Report a cura di Intesa Sanpaolo Innovation Center - Innovation Intelligence