La tecnologia di sequenziamento contemporanea
Dal 2020, il sequenziamento ha compiuto un ulteriore salto in avanti tecnologico: l’attenzione si è concentrata sul miglioramento dell’accuratezza, della velocità di lettura e sulla riduzione dei costi, rendendo la tecnologia sempre più accessibile anche fuori dai grandi centri di ricerca. La miniaturizzazione dei dispositivi e la nascita di piattaforme portatili hanno aperto la strada all’uso clinico quotidiano, permettendo analisi genetiche direttamente sul campo, in ambulatorio o in contesti di emergenza.
Il flusso di lavoro del Next Generation Sequencing
Il sequenziamento di nuova generazione rappresenta una trasformazione radicale rispetto ai metodi tradizionali. La caratteristica principale del Next Generation Sequencing (NGS) è il sequenziamento massivo parallelo, che consente di analizzare simultaneamente milioni o miliardi di frammenti di DNA o RNA.
Il processo prevede diverse fasi:
- Preparazione della libreria, in cui il DNA viene frammentato, etichettato e legato ad adattatori;
- Amplificazione clonale riproduce più volte la stessa sequenza per poterla meglio analizzare;
- Sequenziamento, che può avvenire tramite tecniche diverse come:
- Sequenziamento per sintesi (SBS) – il più comune;
- Sequenziamento a semiconduttori ionici;
- Sequenziamento a nanopori;
- Sequenziamento in tempo reale a singola molecola (SMRT).
Il mercato clinico del NGS è composto da piattaforme di sequenziamento, reagenti e materiali di consumo. Questi strumenti sono fondamentali per l’analisi genetica, e trovano applicazione nella diagnostica, nella terapia e nella ricerca medica. Il flusso di lavoro standard del NGS si articola in quattro fasi: preparazione, sequenziamento, analisi dei dati e interpretazione.
Grazie all’automazione, all’intelligenza artificiale e agli sviluppi nella bioinformatica, l’intero processo è oggi più efficiente, accurato e veloce.