Gli imprenditori delle Marche si incontrano presso il Gruppo Loccioni

1 Luglio 2025
Innovation Center, startup, Ecosistemi

Presentata la ricerca su “Transizione energetica e ruolo dell’idrogeno” a cura dell’Osservatorio Intesa Sanpaolo in collaborazione con H2IT (Associazione Italiana Idrogeno)

Il 25 giugno 2025, Stefano Barrese - Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, ha incontrato oltre cento imprenditori marchigiani presso la sede del Gruppo Loccioni. L'incontro ha confermato il legame storico tra il primo Gruppo bancario italiano e il sistema economico regionale.

Incontro Loccioni intervento Barrese Incontro Loccioni intervento Barrese

Innovare per vincere le sfide della sostenibilità

Il tema centrale dell'incontro è stato "Innovare per vincere le sfide della sostenibilità", introdotto dal presidente Enrico Loccioni, Stefano Barrese e Giovanna Pozzi -Vicepresidente di H2IT, associazione italiana idrogeno e celle a combustibile, che aggrega imprese, centri di ricerca e università operanti nel settore dell’idrogeno.

 I relatori hanno sottolineato l'importanza della transizione energetica e degli investimenti in innovazione per la competitività e la crescita sostenibile delle imprese.

Transizione energetica e ruolo dell'idrogeno: l’Osservatorio

Cristina Maggi - Direttrice H2IT, e Stefania Trenti - Responsabile Industry and Local Economies Research Intesa Sanpaolo, hanno presentato i risultati della seconda edizione dell’Osservatorio Intesa Sanpaolo-H2IT sulla filiera dell’idrogeno in Italia. L’Osservatorio sulla filiera dell’idrogeno in Italia è un progetto che si inserisce all’interno della collaborazione tra H2IT (Associazione Italiana Idrogeno) e Intesa Sanpaolo Innovation Center avviata nel 2021, volta a dar visibilità a una filiera con grande potenziale e a favorire il percorso di crescita di PMI innovative e startup del settore idrogeno, incoraggiando la nascita di nuove realtà.

A maggio ‘24 è stato rinnovato il MOU tra Intesa Sanpaolo Innovation Center e H2IT con l’obiettivo di continuare il rapporto di collaborazione e sviluppare iniziative che possano dare un significativo impulso allo sviluppo delle startup e PMI innovative della filiera dell’idrogeno.

 

I risultati preliminari della seconda edizione dell’Osservatorio evidenziano un nucleo di imprese fortemente attive nello sviluppo della filiera: in media, il 24% degli investimenti totali è destinato alle attività legate all’idrogeno, quota che sale al 35% tra micro e piccole imprese. Rispetto alla prima edizione dell’osservatorio, la quota degli investimenti risulta essere più che raddoppiata in media. Nonostante il contesto di elevata incertezza, le aspettative delle aziende rimangono positive: l’85% prevede un aumento degli investimenti entro il 2026. Le imprese riconoscono nelle opportunità di business e nella transizione energetica i principali driver degli investimenti. A conferma del forte commitment di questa filiera produttiva, circa il 60% degli investimenti è finanziato con risorse proprie, mentre il restante si avvale di fondi pubblici, europei o nazionali.

Dall’indagine emergono i contorni di una filiera dinamica, pronta a mettersi in gioco, concentrata sull’attivazione di leve strategiche fondamentali, come l’innovazione o e il capitale umano. Si tratta inoltre di una filiera con forti potenzialità per l’autonomia strategica dell’Europa nelle tecnologie net-zero: circa 66% di imprese che produce o utilizza elettrolizzatori e celle a combustibile si rifornisce da operatori europei. Tuttavia, permangono alcune criticità: le principali riguardano l’incertezza del quadro normativo e l’assenza di una domanda di idrogeno rinnovabile, ancora frenata da costi troppo elevati.

Incontro Loccioni  - Intervento Balboni Incontro Loccioni  - Intervento Balboni

Le imprese italiane verso un sistema energetico sicuro, competitivo e sostenibile

Nel corso dell’evento si è svolta una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di diversi professionisti del settore idrogeno, esponenti del mondo accademico e aziendale. Tra di loro, di Alessandro Balboni - Responsabile Innovation Business Development Intesa Sanpaolo Innovation Center, che ha sottolineato brevemente il ruolo della Società come promotrice dell’open innovation, anche in ambito di diversificazione del fabbisogno energetico, dove ci auspica che alle sperimentazioni su nuovi vettori energetici come ad esempio l’idrogeno si possano affiancare anche tecnologie che mirano a risparmiare energia in tutte le fasi di produzione e gestione aziendale

I partecipanti hanno poi discusso le opportunità e le sfide legate alla transizione energetica e agli investimenti in innovazione.